Il sentiero per il Santuario di Soviore N509, nasce al termine di Via Roma, la strada principale del centro storico di Monterosso. Si supera la rotatoria e sulla sinistra si scorgono delle scalette che salgono tra antichi muretti a secco contornati da orti. Si prosegue passando dietro l’affittacamere e si prosegue la salita tra uliveti e parti boschive. Lungo il percorso si possono scorgere alcune edicole che denotano l’aspetto religioso di tale itinerario. Dopo 40 minuti circa di camminata si giunge alla strada carrozzabile; basta attraversare la strada asfaltata per proseguire nuovamente la salita tra il verde dei boschi. Lungo il cammino, qualche curva prima di giungere al Santuario, si trova una cappella ricostruita nel 1863 sui resti di un antico tempietto dedicato alla beata Vergine di Soviore in seguito ad una epidemia. Secondo la leggenda, fu proprio in questo punto che venne riesumata la statua della Madonna alla quale è stato dedicato il Santuario. La statua della madonna risale al XIV secolo ed è di origine sveva. Da Soviore, procedendo a ponente, si può creare un anello: raggiungendo il Colle di Gritta, si cammina per altre 2 ore lungo il sentiero N591 sino alla Punta del Mesco per poi ridiscendere a Monterosso sul lato di Fegina. Oppure si può continuare verso levante, sempre seguendo il sentiero N591 che diventa N582 in direzione Madonna di Reggio, scendendo poi a Vernazza lungo il sentiero N506.
DURATA: 1 H 15
DISLIVELLO: 460MT.
COD. SENTIERO: 509
DIFFICOLTÀ: ESCURSIONISTICO
LUNGHEZZA: 3KM
Ulteriori informazioni vedi APP Monterosso Walking